Il patchwork tradizionale: una strada che porta alla modernità

Partiamo dalle basi: il patchwork è l’arte di cucire in modo armonioso forme geometriche di stoffa (patch=toppe), la composizione di pezzi di stoffa (top), unita all’imbottitura e ad un retro generalmente tinta unita si chiama “Quilt”.

Quando i materassi non erano d’uso nelle case, si usava posizionare tante coperte per creare un giaciglio morbido e quando le case non erano provviste di riscaldamento, nei lunghi inverni, si usava scaldarsi con tante coperte una sull’altra. 

La popolazione Amish più tradizionalista, ancora oggi usa questo metodo e ricordo che Jacques Legeret, collezionista di fama di quilt Amish, raccontava che per affrontare il freddo dell’inverno, quando era ospitato dalla Comunità Amish americana, non bastavano le 6/ 7 coperte a confortarlo nelle notti congelate senza riscaldamento.

La disponibilità di tessuto, però, non aveva nulla a che fare con ciò che troviamo oggi nei negozi, I tessuti migliori, erano per lo più destinati alla cucitura dei vestiti,  per tutti i giorni, e una volta, sgualciti, i “pezzi migliori” venivano assemblati per creare appunto le coperte.

E’ proprio per questo motivo che tutt’oggi riusciamo a catalogare in un periodo preciso questo o quel quilt, nello stile e nella fantasia dei suoi tessuti.

L’assemblaggio avveniva minuziosamente creando disegni secondari ai quali poi, nel tempo, sono stati dati dei nomi e sono diventati in tutto e per tutto riferimento storico del quilt tradizionale.

A volte il nome veniva dato semplicemente per il numero delle “toppe” cucite insieme, altre volte si dava un nome secondo il lato spirituale della cultura Amish. Ma approfondiamo insieme alcuni dei nomi dei blocchi del patchwork tradizionale e la loro storia!

Four patch: 4 toppe per un effetto pulito e geometrico

Il Four Patch è il più semplice dei blocchi e il primo che viene insegnato alle novizie nei corsi . Si tratta semplicemente di tagliare toppe quadrate della stessa misura e cucirle 4 alla volta ( 2 sopra e 2 sotto). L’abilità della quilter sta nell’effettuare incroci perfetti e puliti, e mini blocchi da cucire ad altri.

Ohio Star: stella dell’Ohio

La stella dell’Ohio è un blocco molto popolare tra le quilters, più o meno nato nel 1800. E’ stata l’introduzione dei quadrati formati da 2 triangoli a segnarne il grande successo, in quanto in questo modo, era possibile utilizzare scrap di tessuto ancora più piccoli per ottenere un bel risultato. E’ conosciuta con svariati nomi: western star, Variable star, Easyern star, a seconda della posizione geografica o dal periodo storico. 

Rail fence: la staccionata, tipica dei cottage americani Amish

Tradotto significa Recinto ferroviario, e intendeva riprodurre le staccionate lungo la ferrovia. Scena molto comune anche oggi soprattutto nelle località di campagna dove le staccionate, ora in cemento, una volta erano realizzate, in America, con legno di cedro. 

Jacob’s  Ladder: scala di Giacobbe 

Molto popolare nella storia Amish, popolo legato alla lettura della Bibbia, dove Giacobbe sogna di avere  a disposizione una scala per il Paradiso per scappare da suo Fratello Esaù.

Questo blocco ha permesso alle quilter di essere creative con il colore e di creare dei disegni accattivanti, geometrici ma che danno davvero l’idea di una scala che porta verso un punto di fuga prospettico centrale.

Log Cabin: il caminetto, simbolo tipico delle case Amish

Questo blocco è davvero interessante, racconta la famiglia attraverso un quadrato centrale generalmente scuro, che rappresenta il focolare e intorno le liste di legno dei tipi pavimenti Amish.

I blocchi tradizionali sono davvero tantissimi e ognuno di loro nasconde una storia legata alla tradizione americana degli Amish.

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Il primo è Farmer’s wife, lettere d’amore di donne del 1910, e 121 blocchi patchwork con schemi di realizzazione. Molto bello, caratterizzato dall’accostamento di colori caldi a colori freddi per una casa accogliente e davvero caratteristica.




Beyond the battlefield, invece racconta la storia delle battaglie storiche attraverso l’utilizzo dell’arte del patchwork come fuga creativa delle bruttezze della realtà, quilt mistici, perfetti e bellissimi. Una storia da scoprire.

           

Ultimo ma non per importanza troviamo Legends and legacies un ritorno al passato dai toni caldi e tenui, un uso davvero unico dei più classici blocchi tradizionali

            

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